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2023/2024 News

Santo Natale 2023

Ognuno di noi ha un desiderio profondo dentro di sé, desideriamo sempre qualcosa e crediamo che ciò che desideriamo sia questo o quello, questa o quella persona, questa o quella cosa, ma in realtà desideriamo Dio, perché l’essere umano è una preghiera continua, una persona è una preghiera attraverso il suo desiderio.

Jon Fosse – Io è un altro

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2022/2023 News

Santo Natale 2022

Il Natale è la festa dell’affezione, dell’affezione di Dio all’uomo che ha reso madre una donna e ha reso bambino Dio.

Perciò il Natale deve far scoppiare la nostra capacità di affezione tra noi.

Da qualunque parte venissero i pastori che si erano raccolti davanti a quella stalla, che brivido di unità tra di loro hanno sentito!

E i re Magi, qualunque sia stato il loro punto di partenza, che unità profonda fra di loro nel cammino dietro la stella e che traboccante sentimento di unità tra di loro di fronte a quel bambino!

La capacità di affezione nasce da un giudizio; il giudizio è il riconoscimento dell’Essere, perciò si esprime in stupore della presenza dell’Essere, in stima, in ammirazione, nella letizia e nella gioia corrispondenti.

In questo giudizio incomincia la compagnia.

Che il Signore ci porti questo grande dono!

Luigi Giussani
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2021/2022 News

Santo Natale 2021

Il fiume scorreva placido e lento, lì a due passi sotto l’argine, ed era anch’esso una poesia: una poesia cominciata quando era cominciato il mondo e che ancora continuava, e per arrotondare e levigare il più piccolo dei miliardi di sassi in fondo all’acqua c’eran voluti mille anni. 

E soltanto fra venti generazioni l’acqua avrà levigato un nuovo sassetto. E fra mille anni la gente correrà a seimila chilometri l’ora su macchine a razzo superatomico e per fare cosa? Per arrivare in fondo all’anno e rimanere a bocca aperta davanti allo stesso Bambinello di gesso che, una di queste sere, il compagno Peppone ha ripitturato col pennellino.

Giovannino Guareschi, Giallo e rosa

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Santo Natale 2020

Molte volte, leggendo i “Vangeli dell’infanzia”, ci viene da domandarci perché Dio non sia intervenuto in maniera diretta e chiara. Ma Dio interviene per mezzo di eventi e persone. Giuseppe è l’uomo mediante il quale Dio si prende cura degli inizi della storia della redenzione. Egli è il vero “miracolo” con cui Dio salva il Bambino e sua madre. Il Cielo interviene fidandosi del coraggio creativo di quest’uomo… il Vangelo ci dice che ciò che conta, Dio riesce sempre a salvarlo, a condizione che usiamo lo stesso coraggio creativo del carpentiere di Nazaret, il quale sa trasformare un problema in un’opportunità anteponendo sempre la fiducia nella Provvidenza.

Papa Francesco