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2020/2021 Eventi

Per lei e per tutti

Un viaggio, un cammino, un percorso per incontrare e farsi toccare dalla parola di Dante, lasciandoci scuotere dalla forza e dalla bellezza che continuamente suscita.

Tre momenti, con tre protagonisti d’eccezione per scoprire, attraverso l’arte pittorica e poetica, quello stesso desiderio che ha mosso Dante e che commuove da sempre il cuore dell’essere umano.

  • Il primo è l’evento espositivo dell’artista Davide Frisoni che con la mostra Come Dante, affronta la propria interpretazione della Commedia dantesca. Frisoni, dall’Artexpo di New York, alla Sharon Gallery di San Diego, dalla Biennale di Venezia alla Ducati Collection di Tokyo fino alle innumerevoli esposizioni prestigiose in Italia, ha fatto proprio del “viaggio” il suo tratto artistico distintivo
  • A introdurre un cammino tra le opere degli artisti, soprattutto con Dante Gabriele Rossetti e la figura di Beatrice, sarà invece Beatrice Buscaroli, nota storica dell’arte e critico d’arte, docente di Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Bologna, già docente presso l’Università di Bologna, sede di Ravenna, autrice di moltissime pubblicazioni e curatrice di mostre.
  • Il terzo e ultimo appuntamento sarà invece con la parola poetica, il viaggio e la visione, protagonisti di un dialogo esclusivo con Davide Rondoni, uno dei maggiori e apprezzati poeti contemporanei, nonché saggista, drammaturgo e scrittore.

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2020/2021 Eventi

Nel nome di Dante

Presentazione del libro di Marco Martinelli (Ponte alle Grazie, 2019).

Il senso nascosto, il perché delle mie lacrime. Questo mi travolgeva nella lettura, la scoperta che quel libro nascondesse e al tempo stesso a me solo rivelasse il rumore delle mie lacrime, della mia fame di vita, come se Dante lo avesse scritto proprio per me quello smisurato poema, per me, Marco di Luciana e Vincenzo. Così puoi leggerlo, giovanissimo lettore, e farlo risuonare in te quel canto fatto di tre cantiche fatte di cento canti, come se Dante nell’uscire dalla “selva oscura” della sua disperazione avesse pensato, a te e a nessun altro. Anche a sette secoli di distanza. A costo di sbagliare, di andar fuori strada, di errare: ma l’errare, si sa, è un maestro sorprendente. È un rischio da correre, è quello che ci salva. Siamo in cammino, quindi possiamo inciampare. E perderci. “Nel mezzo del cammin di nostra vita”, così inizia il racconto, in un punto della notte appena prima dell’alba, di un uomo solo e smarrito. E pieno di paura.

Marco Martinelli

Marco Martinelli, regista e fondatore della compagnia Teatro delle Albe, presenta il suo ultimo libro Nel nome di Dante. Diventare grandi con la Divina Commedia, casa editrice Ponte alle Grazie. Un’originale biografia dantesca scritta a partire da alcune domande\cardine: ha ancora senso leggere, o rileggere, la Commedia di Dante Alighieri, quella che Boccaccio definì Divina? Che cosa ha da dirci oggi il padre della nostra lingua? Probabilmente tanto. Basta mettere da parte il monumento della letteratura italiana che tutti ci invidiano, il “sommo poeta”, quello che si è obbligati a studiare a scuola, ma anzitutto, considerarlo un uomo come noi.