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2016/2017 Eventi

Spettacolo di Avvento

Questa favola è nata in un campo di concentramento tedesco nel dicembre 1944, dove Guareschi si trovava internato. Come lui stesso dice, le muse che lo ispirarono si chiamavano Freddo, Fame e Nostalgia.
E così nacque la storia di Albertino, della nonna, del papà prigioniero…e di quegli uomini che l’ascoltarono in una baracca del lager e che, proprio grazie alle parole di Guareschi, riuscirono a mantenere viva la Speranza.

Fotografie e disegni concessi dalla Mostra antologica permanente “Tutto il mondo di Guareschi”, Roncole Verdi.